La Riseria Re Carlo & C. snc deve il suo nome al suo fondatore Carlo Re, il quale si trasferisce ad Albano Vercellese dal vicino paese di Oldenico nel 1957 con la moglie Lina ed i figli Adelina (Adele) e Pierangelo (Piero) e qui dà inizio alla nostra attività; nel ’59 arriva anche Alessandro (Sandro).
La nostra Storia
Attualmente Adele e Piero portano avanti l’attività, con la collaborazione della moglie Margherita e dei figli Ilaria, Federico e Carolina.
Al momento della sua nascita la Riseria era composta da un vecchio mulino: il salto d’acqua della vicina roggia Molinara metteva in moto la grande ruota, ancora visibile, che a sua volta metteva in movimento i vari ingranaggi e le pulegge; con il passare del tempo le tecnologie più evolute sono state abbinate agli antichi procedimenti di lavorazione.
Piccola raccolta di foto d’archivio
La lavorazione del Riso
Il nostro lavoro consiste nel privare il riso greggio (risone), che in questo stato non è commestibile, delle sue varie pelli tramite il lavoro di pilatura, ottenendo così il riso bianco.
La nostra lavorazione avviene in quattro fasi:
- Sbramatura: viene tolta la prima pelle (lolla) ed il riso che ne esce viene chiamato semigreggio o, più comunemente, integrale;
- Sbiancatura: vengono tolte le due pellicole rimaste (pula e farinaccio);
Dato che le prime due fasi avvengono tramite lo sfregamento piuttosto violento tra riso, pietra smeriglio e gomma, i chicchi più fragili si rompono e si rende quindi necessaria la terza fase
- Separazione: i chicchi rotti (rottura) vengono separati dai chicchi interi attraverso setacci, separatori ad alveoli e calibri in modo da eliminare anche i chicchi integri ma di dimensioni ridotte;
- Selezione: infine il riso passa nella nostra selezionatrice ottica la quale separa elettronicamente i chicchi bianchi da quelli che differiscono per colore o presentano delle striature.
La rottura di riso sarebbe commestibile ma, oltre a non rispettare gli standard di qualità per noi indispensabili, la forma irregolare dei chicchi comporta una cottura non omogenea.
Il nostro ciclo di lavorazione viene effettuato in modo meccanico e NON chimico, infatti non vengono aggiunte sostanze né prima, né durante, né dopo la pilatura.
Terminata la fase di lavorazione, il nostro compito non è finito perché ci occupiamo anche del confezionamento, sia con il nostro marchio sia con personalizzazioni della confezione di vario tipo (grafica e materiale di confezionamento).